Nei giorni dal 28 al 30 Settembre,
nelle acque antistanti gli splendidi scenari elbani, si disputerà
l’Elba in Kayak 2012.
Questa manifestazione, giunta oramai
alla 4^ edizione, è un classico irrinunciabile per chi è amante
della disciplina del kayak fishing, ultima frontiera in termini di
pesca sportiva eco-sostenibile.
Sarà per gli ottimi risultati in
termini di presenze e divertimento, per le sempre splendide catture,
molto probabilmente per lo spirito di mare e libertà che riunisce
amici da tutta Italia, all’Elba in Kayak non si può proprio
mancare, anche l’anno scorso, le 80 persone fra partecipanti ed
accompagnatori, ne sono state senz’altro un segno tangibile.
Nel corso degli anni, considerato il
carattere non ufficiale della competizione, (tranne che per la prima
edizione valevole come 1^ Campionato Italiano FIPSAS), si è potuto
sperimentare in termini di regolamenti, alla ricerca di quello più
adatto e somigliante con il modus vivendi del tipico yaker.
Del resto, cosa non semplice,
considerate le moltitudini di tecniche possibili da praticare su di
un kayak, dalla tra inetta costiera, a quella con il vivo, vertical,
spinning….
Il regolamento adottato nel corso
dell’edizione 2011, però, è stato completamente adottato da parte
della FIPSAS per il Campionato Italiano 2012, un regolamento
innovativo, rispettoso delle fauna ittica, da subito accolto con
entusiasmo dalla federazione.
Lo scorso anno infatti, è stato per la
prima volta introdotto il limite di 5 prede per specie, l’aumento
delle misure minime, di gran lunga superiori a quelle previste di
legge, il tutto volto ad equiparare una competizione ad una onesta
pescata di tutti i giorni, ottimo incentivo anche per i più restii
all’agonismo.
Considerato un ottimo successo
l’edizione ufficiale del Campionato Italiano FIPSAS 2012, all’Elba
è tempo di nuove sperimentazioni….
Quest’anno, sempre in termini di
regolamento, grazie ad un sondaggio svolto sul nostro Forum
Kayakfishingitalia, ne sarà adottato uno nuovo, se si vuole ancora
più divertente e selettivo.
La differenza dalla scorsa edizione
consisterà nel considerare, ai fini della classifica, solamente le
tre prede più grandi per ciascun concorrente a conclusione di
entrambe le manches, senza limiti di specie.
Si passerà, a grande richiesta,
all’uso contemporaneo di due canne, e sarà introdotta la traina
con cefalopode vivo, solo se procurato (comunque non ammesso alla
pesa).
Questo per incentivare la ricerca di
prede di maggior “pregio” e grandezza, né più né meno, quello
che ogni yaker sogna di catturare ogni qualvolta scivoli in mare sul
proprio “destriero”.
Lo scenario dell’Elba, tra l’altro,
offre possibilità di questo genere, considerando anche che dentici,
ricciole ed altri predatori, nel corso di questa manifestazione, non
sono mai mancati.
Una cosa però che nel tempo mai
cambierà, in qualsiasi edizione dell’Elba in Kayak, ogni qualvolta
si ritroveranno in tutta Italia gli amici di KFI, saranno l’amicizia
e la voglia di ritrovarsi.
Ogni anno il numero di appassionati
cresce, ogni anno volti nuovi, di qualsiasi età, si ritrovano a
parlare di pesca, attrezzature, catture incredibili, imprese ai
limiti del folle….
A gustare prelibatezze di ogni genere,
condividendo passione ed amore per un mare che sempre più ha bisogno
di persone educate, rispettose e veramente innamorate della pesca,
quella vera!!
L’Elba in Kayak è un raduno per
amici, per veri appassionati di pesca, l’Associazione Sportiva
Kayak Fishing Italia, che raduna i più esperti pescatori in kayak di
tutta Italia, è sempre in fermento per organizzare nuovi eventi, ed
è sempre più orgogliosamente tenuta in considerazione dal mondo
italiano della pesca, segno forse che qualcosa sta cambiando.
Gli inviti ricevuti in manifestazioni
quali il Seabassmaster di Orbetello, competizione di pesca alla
spigola in laguna, luogo intatto ed assolutamente vietato alla pesca
sportiva, ne sono una forte dimostrazione.
Il kayak fishing è una pesca pulita,
eco sostenibile, che abbina allo stretto contatto con l’elemento
acqua, una sana attività fisica, sicuramente una scelta consapevole
e non un ripiego per chi difficilmente possa permettersi un altro
tipo di imbarcazione.
Ogni preda conquistata su di un kayak,
è una preda sudata, massima espressione di pesca sportiva, a volte
incredibilmente fuori da ogni immaginario con pesci che davvero fanno
sognare i pescatori di tutto il mondo!
David Melis “Elbarracuda”
A.S.D. Kayakfishingitalia